Dal 29 al 31 gennaio 2025, si è svolto a Bari il 3° Workshop del Gruppo UMI “Mathematics for Artificial Intelligence and Machine Learning”, un appuntamento che ha visto la partecipazione di ricercatori, istituzioni accademiche ed esperti del settore per discutere il ruolo della matematica applicata nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning.
SPICI e l’Università degli Studi di Napoli Federico II hanno partecipato all’evento, portando all’attenzione della comunità scientifica i risultati di una ricerca innovativa nel campo della sismologia computazionale e dell’early warning sismico.
Nella giornata del 30 gennaio, Antonioreneè Barletta, esperto di AI, ha presentato il lavoro di ricerca “Exploring Deep Learning in Seismology for Early Warning System”, realizzato in collaborazione con il Prof. Salvatore Cuomo, Consulente Scientifico di SPICI, e l’Ing. Gianluca Milano.
Questo studio si inserisce in un filone di ricerca che mira a potenziare i sistemi di allerta precoce in ambito sismico attraverso tecniche avanzate di deep learning, migliorando così la capacità di analisi e previsione degli eventi tellurici.
Il contributo dell’Intelligenza Artificiale alla sismologia
I sistemi di early warning sismico rappresentano una delle principali sfide nel campo della prevenzione dei rischi naturali. L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning permette di:
✔ Analizzare grandi volumi di dati geofisici con maggiore accuratezza
✔ Riconoscere schemi e anomalie nei segnali sismici in tempo reale
✔ Ridurre i tempi di reazione fornendo previsioni tempestive e affidabili
✔ Supportare la gestione delle emergenze attraverso modelli predittivi avanzati.
Lo studio presentato da SPICI e Università Federico II di Napoli dimostra come l’impiego di reti neurali profonde possa contribuire significativamente al miglioramento delle attuali tecnologie di previsione sismica, offrendo strumenti più sofisticati per la protezione delle comunità esposte a rischio.
Un impegno per l’innovazione e la ricerca applicata
La partecipazione a questo workshop conferma l’impegno congiunto di SPICI e dell’Università Federico II di Napoli nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per la gestione dei rischi naturali. La ricerca in AI e sismologia computazionale rappresenta un ambito strategico, con un impatto diretto sulla sicurezza delle infrastrutture e sulla resilienza delle città.