VETEREA nasce per ricostruire l’identità archeologica dell’antica Capua Vetere, oggi sepolta sotto la città moderna di Santa Maria Capua Vetere. Attraverso le tecnologie digitali più avanzate — rilievi 3D, realtà aumentata e modelli di intelligenza artificiale — il progetto crea un gemello digitale che sovrappone i siti archeologici sommersi al tessuto urbano contemporaneo, mettendo in relazione passato e presente e permettendo di esplorare ciò che non è più visibile.
Il patrimonio nascosto diventa così accessibile, interattivo e immersivo, aprendo nuove prospettive per la valorizzazione culturale, la pianificazione urbana e il turismo esperienziale.
Un ponte tra storia e innovazione, dove la tecnologia restituisce vita, forma e memoria alla città dimenticata.
Attraverso il gemello digitale è possibile esplorare virtualmente luoghi oggi inaccessibili, visualizzare ricostruzioni storiche e interagire con modelli tridimensionali dinamici, fruibili anche in realtà aumentata, sia in sovrapposizione al sito reale sia tramite sistemi marker–based basati su immagini.
L’intelligenza artificiale supporta la visita suggerendo in modo intelligente i percorsi ottimali per raggiungere e conoscere i diversi siti archeologici.
Il sistema integra inoltre strumenti di analisi dei dati per monitorare i flussi, le preferenze e i comportamenti dei visitatori, fornendo al Comune informazioni utili per la pianificazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Metti alla prova il gemello digitale
Con VETEREA, la città di Santa Maria Capua Vetere diventa un laboratorio di innovazione culturale, dove archeologia e tecnologia dialogano per creare nuove esperienze di conoscenza e turismo.
Il progetto rappresenta un modello replicabile per altre città con patrimoni sepolti o diffusi, aprendo la strada a un nuovo modo di valorizzare la memoria storica attraverso strumenti digitali.
Un ponte tra passato e futuro, dove la realtà fisica e quella digitale si incontrano per dare nuova vita alla storia.

